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pannelli solari acqua calda

Energie Alternative

Il modo più immediato per sfruttare l’energia Solare consiste nel produrre Acqua Calda .
Ora, se consideriamo che proprio per fruire quotidianamente dell’acqua calda consumiamo parecchia energia elettrica e/o gas , il nostro interesse nei riguardi del Solare Termico diviene quasi automatico ; ancor di più se prendiamo atto del fatto che la tecnologia del Solare Termico è oggi perfettamente consolidata e garantisce un risparmio sempre più notevole .
Il sistema
Solare Termico ci permette di scaldare l'acqua dalla capacità variabile, a partire da un impianto domestico fino e a grandi serbatoi per uso Condominiale , Aziendale , Ospedaliero , Alberghiero , etc...
In genere non sono autonome, in quanto non sempre c'è sole sufficiente per le esigenze termiche, ma possono efficacemente essere integrate nel sistema termico preesistente o meglio ancora integrate in un sistema termico In questi casi possono comunque soddisfare fino all'80% la necessità di
energia termica.
Tutti gli edifici che dispongono di uno spazio possono essere dotati di un impianto solare per la produzione di acqua calda sanitaria.
Il costo dell’installazione è tanto più basso quanto più facile è l’accesso a tali luoghi. Un tetto terrazzato o un giardino ben soleggiato sono in genere da preferire, ma va bene anche un tetto con tegole.

Collettori piani

I collettori piani, sono composti da una cella/intelaiatura termicamente isolata , coperta da un vetro protettivo in grado di sopportare pioggia, grandine e temperature rigide, filtra i raggi solari e crea l'effetto serra per intrappolare il calore.
All'interno della cella si trova l'assorbitore di calore, che è una lastra metallica scura, detta anche piastra captante, o corpo nero assorbente,sulla quale sono saldati i tubi all'interno dei quali circola un liquido termoconvettore.
Questo liquido, riscaldato dal calore solare, sale alla cima del collettore e va nel serbatoio dove, tramite uno scambiatore, cede il calore all'acqua da riscaldare contenuta all'interno e da dove viene distribuita ai diversi punti di presa. A questo punto il liquido termoconvettore raffreddato scende ed il processo ricomincia da capo.
Il collettore piano può raggiungere temperature di +70 °C al di sopra della temperatura ambiente . E’ l’ideale per il riscaldamento dell'acqua nelle abitazioni e per il riscaldamento di ambienti .
i
collettori piani ad elevate prestazioni riescono ad operare anche con differenze di temperatura più accentuate .I collettori a piastra possono essere di due tipi:

A
superficie non selettiva: cioè l'assorbitore di calore è semplicemente verniciato in nero, un colore che contribuisce a captare e trattenere meglio e più a lungo i raggi solari; questa tipologia di pannelli, è consigliata per le case abitate in brevi periodi o con un'insolazione media annuale di almeno 1200 Megacalorie
A
superficie selettiva: cioè l'assorbitore di calore è potenziato da un trattamento effettuato con un prodotto infrarosso che consente al pannello di trattenere maggiormente il calore del sole, riducendo al tempo stesso la riflessione; questa tipologia di pannelli è maggiormente indicata per le case dove si risiede abitualmente o per un utilizzo di almeno 10 mesi all'anno e sono in grado di produrre acqua calda in qualunque mese dell'anno, raggiungendo in estate anche punte di 80-90ƒ. Hanno un costo maggiore rispetto ai pannelli a superficie non selettiva, giustificato dalla maggiore complessità dell'impianto e dai trattamenti tecnologici cui è sottoposto e possono essere utilizzati sia per la produzione di acqua calda sanitaria, che per l'integrazione al sistema di riscaldamento.

Collettori a tubi sottovuoto

I collettori a tubi sottovuoto sono composti da tubi di vetro speciale sottovuoto ricoperti da uno strato altamente selettivo che trasforma la luce solare in calore. In questo caso l'assorbitore di calore è di forma circolare ed è alloggiato all'interno della cavità sottovuoto dei tubi stessi; in questo modo il fluido termoconvettore evapora e, cedendo il suo calore all'estremità superiore del tubo, si condensa e ritorna in basso
A differenza dei pannelli piani, questa tipologia di collettori sottovuoto disperde meno calore , essendo il vuoto il migliore isolante, per cui non si verificano perdite per convezione e conduzione e pertanto il loro rendimento è superiore. Inoltre, vista la loro maggiore resa, richiedono una minore superficie espositiva rispetto alle altre tipologie di pannelli e sono capaci di trattenere il calore accumulato anche in condizioni atmosferiche molto rigide, garantendo prestazioni elevate e costanti durante l'intero arco dell'anno; per questi motivi possono essere utilizzati anche in zone con un'insolazione medio-bassa o con condizioni climatiche particolarmente rigide durante l'inverno, come in alta montagna o nei paesi nordici.


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