EREDI CECCONI ADRIANO - impianti riscaldamento - contabilizzazione del calore

La contabilizzazione diretta è la più precisa e affidabile e utilizza contatori di energia termica ma purtroppo è applicabile solo a quegli impianti in cui la portata di fluido termovettore (in genere acqua) vengono usati in impianti dove si ha un solo punto di stacco dell'appartamento dall'impianto di distribuzione principale (l'impianto che distribuisce il fluido termovettore ai singoli appartamenti); o su impianti industriali o con teleriscaldamento o un unicaca centrale a servizuio di più edifici

Un contatore di energia termica è un dispositivo che misura l'energia termica fornita da una sorgente o consegnata ad una rete, misurando la portata del fluido di trasmissione di calore e la variazione della sua temperatura tra mandata e ritorno del sistema. Viene tipicamente utilizzato per la misurazione del calore prelevato dal processo nel campo industriale , e per i sistemi di teleriscaldamento per misurare il calore fornito ai consumatori.
Può essere usato per misurare la potenza termica di una caldaia di riscaldamento, o di un impianto di refrigerazione.

Uso residenziale

Con le nuove Norme per il contenimento dei consumi energetici è obbligatirio nelle nuove costruzioni l'installazione di sistemi di contabilizzazione del calore e quindi in questi edifici dotati di una uniica cadldaia vengono dotati di calorimetri di tipo compatto all'ingresso dell'abitazione apposite in cassette chiamati satelliti di utenza.Questa soluzione consente aelle abitazioni la completa autonomia dei singoli appartamenti consumi bassissimi, zero manutenzione in casa, integrabilità con fonti rinnovabili.
Il sistema composto da un contatore di energia termica di una valvola motorizzata comandata da un cronotermostato nell'abitazione in questo modo l'utente può regolare la tempreratura dell'abitazione e gli orari di riscaldamento potendo gestire il sistema secondo le sue esigenze ed avere anche acqua calda.
il calorimetro registrerà l'energia utilizzata per le esigenze di ogni abitazione che verrà fatturata nelle spese di riscaldamento

Vecchi impianti condominiali
Nei vecchi impianti si hanno varie tipologie condomini con più scale e un unica centrale termica o con un'unica caldaia per il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria spesso diventa difficile ripartire i costi.
Nel primo caso spesso abbiamo un'unica caldaia e più edifici serviti e un solo sistema di termoregolazione, questo sistema crea discussioni per orari e temperature degli ambienti causati da diverse esposizioni degli edifici serviti, mentre è possibile suddividere l'impianto in vari impianti con ogniuno il suo conta calorie e un termoregolatore e una pompa di circolazione, in questo modo avremo la possibilita di regolare la temperatura esatta per riscaldare i vari edifici e anche orari diversi per ogni edificio e con il conta calorie poter suddividere la spesa per ogni singolo edificio con un miglior comfort per gli utenti. Nel secondo caso con una caldaia che produce sia il riscaldamento e l'acqua calda,con questo sistema nasce il problema di come suddividere il costo del riscaldamento e dell'acqua calda nella stagione invernale , in molti condomini utilzzano dare un valore di consumo di acqua calda con una percentuale, mentre utilizzando un contatore di enegia termica si avrebbe un valore esatto dell'energia consumata per il riscaldamento e l'acqua calda

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